La seconda stella dell'Inter nasce da molto lontano, per la precisione dalla sconfitta subita dai nerazzurri in finale di Champions League contro il Manchester City. Un ko che ha fatto crescere l'autostima nella squadra che ha tenuto testa ai Citiziens fino all'ultimo minuto, come ammesso spesso da Guardiola.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, c'è anche un discorso che la squadra si è fatto di ritorno da Istanbul: "A luglio ripartiamo da qui. Se siamo arrivati a un passo dal tetto d’Europa, in Italia possiamo fare il vuoto".
Di quella squadra sono poi cambiati 12 giocatori, di fatto metà organico. Ma chi è rimasto ha trasferito il messaggio della notte di Istanbul ai nuovi e alla fine la squadra guidata da Simone Inzaghi ha fatto il vuoto, come dimostrano i 16 punti di vantaggio sul secondo posto, che domani potrebbero diventare 19.
