Le contestazioni dei tifosi rossoneri nei confronti della squadra ha raggiunto l'apice nelle ultime settimane, dato che dopo una stagione 'in chiaroscuro' il ko contro la Roma (eliminazione in Europa League) e subito dopo quello nel derby (Inter Campione d'Italia) l'annata del Milan è di fatto finita.
Tra i giocatori spesso più criticati, come accaduto anche nell'ultimo match giocato a San Siro contro il Genoa, c'è sempre Rafael Leao, che nonostante sia il numero 10 e il giocatore più pagato e rappresentativo della squadra, è anche quello che spesso divide i tifosi.
Da una parte c'è chi pensa che sia un talento straordinario che ha bisogno di crescere ancora e trovare solo la continuità di realizzazione, mentre dall'altra c'è anche chi pensa che sia 'sopravvalutato', perchè a quasi 25 anni d'età i veri Campioni hanno già dato prova del proprio valore.
In questo scenario paradossale, s'intrecciano i discorsi legati al calciomercato estivo, con il numero 10 che tra i vari Big presenti in rosa è infatti quello meno chiaccherato e che interessa meno ai Top club europei.
Leao percepisce 7 milioni netti (più bonus) ed è il più pagato della squadra, viene descritto come 'il giocatore che può decidere le partite' del Milan con le sue giocate, eppure è ricercato sul mercato meno di Maignan e Theo.
Sembra passata una vita da quando il Chelsea dopo lo scudetto vinto nel 2022 si presentò con 100 milioni di euro per il Milan e 12 a stagione per Leao, mentre oggi nessuno in Premier (o altrove) sembra pronto a investire di nuovo una cifra simile sul portoghese.