Colosso in difesa, sfida ad una Big di A: chi è Tosin Adarabioyo, il possibile centrale del Milan

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Colosso in difesa, sfida ad una Big di A: chi è Tosin Adarabioyo, il possibile centrale del Milan

Il Milan sta lavorando da tempo per portare nuovi rinforzi alla difesa, il reparto che negli scorsi mesi è stato più duramente colpito dagli infortuni (Thiaw, Tomori e Kalulu saranno OUT ancora a lungo).

L'occasione può arrivare dal Fulham, dove in estate sarà svincolato il classe '97 Tosin Adarabioyo, centrale inglese che ha già una buona dose d'esperienza ma è ancora giovane: un profilo che piace molto dunque ai Rossoneri.

Da sottolineare, inoltre, che anche l'Inter ha iniziato a seguirlo nelle scorse settimane, dopo che i Nerazzurri hanno visto sfumare l'affare Djalò, che ha scelto la Juventus e ha firmato in questi giorni.

Ma chi è questo giocatore finito sui taccuini di Furlani e Moncava? La redazione di Tribuna.com vi offre un approfondimento:

Prestanza fisica

La prima qualità che balza subito all'occhio di questo difensore è sicuramente la forza fisica e la costituzione, visto che stiamo parlando di un 'colosso' di 197 cm, che ovviamente domina i duelli aerei e spesso vince i contrasti con l'attaccante.

Destro di piede, dotato di una discreta tecnica palla al piede, e ovviamente capace di fare la differenza nel gioco aereo anche in attacco.

Duttilità tattica

Oltre al fisico, però, in carriera il difensore inglese ha già giocato sia in una difesa a 4 come quella rossonera, che nel ruolo di 'braccetto' destro o sinistro in una difesa a 3, e all'occorrenza è stato persino adattato da terzino, anche se non è molto veloce e dunque ha caratteristiche maggiormente difensive.

La carriera

Adarabioyo è cresciuto nelle Giovanili del Manchester City, e dunque si è subito abituato ad allenarsi con grandi giocatori. Dopo la 'gavetta' ha esordito in Premier nel 2020/21, quand'è passato a titolo definitivo al Fulham.

Attualmente ha raccolto 11 presenze e 1 gol (appena 811' in campo) in stagione, ma è stato a lungo fermo per un infortunio all'inguine che l'ha costretto ad operarsi, ed è tornato a giocare a fine novembre in pianta stabile.

AutoreMattia M.FonteTribuna.com
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